Piazza del Duomo è il cuore pulsante di Milano, una delle piazze più celebri e iconiche d'Italia. Si estende per circa 17.000 metri quadrati e rappresenta il punto di incontro tra storia, arte e vita moderna della città.
Al centro della piazza domina l'imponente Duomo di Milano, una cattedrale gotica maestosa e riccamente decorata, simbolo indiscusso della città. La sua facciata in marmo bianco, le sue innumerevoli guglie e statue (tra cui la celebre Madonnina che svetta a 108,5 metri) la rendono un'opera d'arte architettonica di straordinaria bellezza. È possibile salire sulle terrazze del Duomo per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città, che nelle giornate limpide spazia fino alle Alpi.
Sul lato nord della piazza si apre la Galleria Vittorio Emanuele II, un elegante passaggio coperto in stile neorinascimentale, conosciuto come il "salotto di Milano". Ospita negozi di lusso, caffè storici e ristoranti, ed è un luogo di passeggio e incontro molto apprezzato.
Di fronte al Duomo si trova anche Palazzo Reale, antica sede del governo cittadino e oggi importante spazio espositivo che ospita mostre d'arte di rilevanza internazionale. Sul lato opposto si erge l'Arengario, un complesso di due palazzi che ospita il Museo del Novecento, dedicato all'arte italiana del XX secolo.
La piazza è un punto di riferimento non solo turistico, ma anche un vivace centro di attività commerciali e culturali, sempre affollata da milanesi e visitatori che ne ammirano la bellezza e la storia. È un luogo in cui il passato glorioso di Milano si fonde armoniosamente con la sua dinamica modernità.

Il sistema dei Navigli nasce con l’ambizioso progetto di collegare Milano con il Lago di Como, l’Adda, il Lago Maggiore e il Po, arrivando nel nord Europa e poi fino al mare. La storia dei Navigli comincia nella seconda metà del XII secolo, con la costruzione del primo tratto navigabile.
Il primo canale, il Ticinello, venne inaugurato nel 1179, e con i suoi 50 chilometri di lunghezza, diede il via all’edificazione del Naviglio grande. Nel 1457 Francesco Sforza affidò a Bertola da Novate la costruzione del Naviglio della Martesana ma fu con Ludovico il Moro che si ebbe la vera svolta.
Con un geniale sistema di chiuse, Leonardo da Vinci riuscì a collegare Milano con il Lago di Como. Mancava solo il collegamento con il mare attraverso il Po: a questo pensò Napoleone nel 1805 che completò la costruzione del Naviglio pavese. I Navigli hanno vissuto epoche alterne: hanno portato ricchezza ma in seguito hanno subito l’abbandono e l’inquinamento e una buona parte sono stati interrati. Nonostante tutto, i milanesi li hanno sempre amati, andando a passeggiare o frequentando le osterie e i locali che nascevano lì intorno. Oggi vivono una rinascita e sono al centro di numerosi progetti di riqualificazione; il primo portato a compimento è quello della nuova Darsena, nel Naviglio Grande, avvenuto con l’Expo 2015. Piste ciclabili, battelli, zone relax si affiancano alle tradizionali osterie, le boutique e i negozi degli artisti.

La Galleria Vittorio Emanuele II è uno degli emblemi di Milano, spesso soprannominata "il salotto di Milano" per la sua eleganza e la sua centralità. Si tratta di una strada pedonale coperta, concepita come un elegante centro commerciale, che collega due dei luoghi più iconici della città: Piazza Duomo e Piazza della Scala.
Inaugurata nel 1877, la Galleria è un capolavoro dell'architettura in ferro e vetro dell'Ottocento, progettata dall'architetto Giuseppe Mengoni. La sua struttura reticolare in ferro e vetro la rende luminosa e imponente, con una pianta a croce e un ottagono centrale sormontato da un'alta cupola in vetro, che raggiunge i 47 metri di altezza. Al centro dell'Ottagono, sul pavimento, è realizzato a mosaico lo stemma di Casa Savoia, con il celebre toro rampante sul quale, per tradizione, i visitatori girano sul proprio tallone per scaramanzia.
Oggi, la Galleria ospita boutique di lusso, negozi storici, librerie, bar e ristoranti, mantenendo la sua funzione di vivace punto di incontro e passeggio. Le sue facciate interne sono riccamente decorate con stucchi, affreschi e mosaici che rappresentano allegorie dei continenti e delle attività umane.

La Pinacoteca di Brera è una prestigiosa galleria d'arte situata a Milano, ospitata nell'omonimo palazzo.
È famosa per la sua straordinaria collezione di dipinti, con un focus particolare sulla pittura veneta e lombarda, ma include anche opere di altre scuole artistiche.
Tra le opere più celebri esposte alla Pinacoteca di Brera si trovano:
• Il Cristo Morto di Andrea Mantegna
• Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello
• La Pietà di Giovanni Bellini
• La Cena in Emmaus di Caravaggio
• Il Bacio di Francesco Hayez
Oltre a questi grandi nomi, la Pinacoteca offre un'ampia panoramica sull'arte italiana dal XIV al XX secolo, con opere di artisti come Piero della Francesca, Tintoretto, Veronese, Canaletto, Tiepolo e molti altri.
La visita alla Pinacoteca di Brera offre un'esperienza indimenticabile per gli amanti dell'arte, permettendo di immergersi nella storia e nella bellezza del patrimonio artistico italiano.